Il ringraziamento al Presidente della Fondazione da parte Gianfranco Sinagra, Direttore Dipartimento Cardiovascolare dell’Università di Trieste:

Caro Presidente, Carissimo Raffaele, voglio ringraziarti per una serie di ragioni.

Le quattro linee di ricerca della SC Cardiologia Ospedaliero-Universitaria di Trieste che sono state aiutate negli ultimi anni attraverso il supporto economico della Fondazione Brovedani a 2 assegni di ricerca per giovani e meritevoli ricercatori, riguardano l’infarto miocardico acuto, le cardiomiopatie e lo scompenso cardiaco, la genetica e medicina di precisione e la medicina rigenerativa.

L’infarto consegue ad un occlusione coronarica e determina una cicatrice destinata ad incidere sulla funzione di pompa e sulle proprietà elettriche e rischio aritmico per il cuore. Il più importante fronte di intervento è costituito dalla prevenzione e dalla rapida ricanalizzazione del vaso coronarico attraverso l’angioplastica coronarica entro le prime tre ore. Tale procedura ha contribuito a portare la mortalità per infarto da oltre il 15% a meno del 6%. Attualmente i ricercatori della nostra Cardiologia in collaborazione con l’ICGEB stanno conducendo una serie di ricerche che hanno come obiettivo la rigenerazione miocardica mediante impiego di molecole (micro RNA) capaci di reimmettere in ciclo proliferativo le cellule cardiache. La nuova sala di emodinamica (post con link) della Cardiologia di Cattinara realizzata anche grazie al supporto della Fondazione Brovedani costituisce luogo per cure avanzate, ad altissima complessità per pazienti gravi. Per alcuni di essi una volta non vi era alcuna possibilità di cura.

Per le cardiomiopatie, gli ambiti di ricerca fanno riferimento a diagnosi sempre più accurate, anche mediante la biopsia del cuore, la caratterizzazione genetica e la terapia centrata sul paziente nell’ambito della cosiddetta medicina di precisione.

La donazione di un ergometro di ultima generazione da parte della Fondazione ed il supporto all’acquisizione del software avanzato di Cardio Risonanza Magnetica hanno contributo a rendere più accurata la caratterizzazione dei pazienti che a noi si rivolgono da varie regioni d’Italia, orientando in maniera specifica le terapie e generando dati utili per la ricerca ed il progresso delle conoscenze.

Il vostro supporto ci ha consentito di esercitare al meglio il nostro essere luogo di formazione universitaria per i giovani cardiologi con l’obiettivo di coniugare conoscenze, competenze e relazionalità. Questo è un punto importante perché il lavoro del medico si fonda certamente su ciò che sa e che sa fare ma anche sulla capacità di lavorare in team, di relazionarsi e di avere attenzione umana alle persone che a lui si affidano ed alle loro famiglie.

Ciò che al concludersi di quest’anno caratterizzato da iniziative e realizzazioni voglio però sottolineare riguarda 1) la capacità che con tutti i tuoi collaboratori hai avuto di preservare, sana, la Fondazione e la sua Casa Albergo con il suo carico di professionalità, ascolto e contrasto alla solitudine ed alla rassegnazione, 2) la garanzia che hai costituito per le numerose famiglie che lavorano in Fondazione, 3) l’acquisizione dell’immobile da destinare alle Suore di Carità e dell’Assunzione di Trieste, acquisizione che consentirà di dare assistenza a tanti piccoli, alcuni molto piccoli, nel disagio e talvolta nella solitudine, rilanciando un’opportunità di educazione e formazione e di integrazione nel lavoro ed in una vita sociale sperabilmente serena. Questo credo che avrebbe voluto ed apprezzato il Fondatore Osiride Brovedani e per questo voglio ringraziarTi e ringraziarVi.

Buon Natale e buon 2017, ancora ricco di idee, energia e realizzazioni.

Un caro saluto.

Gianfranco Sinagra
Direttore Dipartimento Cardiovascolare, Università di Trieste