Osiride era persona schiva, si sa, perciò di lui restano poche impressioni personali. Lo conosciamo per lo più attraverso le sguardo e i ricordi di chi l’ha conosciuto. Ciò di cui non faceva mistero erano le sue passioni: in particolar modo la fotografia e la montagna. Ed è per questo che desideriamo pubblicare qui alcuni dei suoi scatti, amatoriali poiché raccontano una giornata di vacanza con le sue più fidate collaboratrici. Nessuna ricerca estetica, solo il piacere di documentare l’affetto che univa coloro che erano impegnati nell’avventura della Fissan, piccola grande creatura di una vera famiglia!

Possiamo datare questi scatti al 1965 circa, ovviamente ottica Leica perché Osiride era parsimonioso e non aveva grandi esigenze, ma sapeva coltivare le sue passioni!

Ringraziamo la signora Luciana Novelli, segretaria personale di Brovedani fino al 1965, per aver condiviso con noi questo suo prezioso materiale.