Grazie ai social è possibile restare a casa, come le disposizioni prescrivono, senza perdersi dei contenuti culturali: tra tutte le proposte gratuite fiorite in questi giorni, segnaliamo in primo piano i musei aperti online, iniziativa a cui ha aderito anche il nostro museo “Casa di Osiride Brovedani” di Trieste, e che permette di “andare al museo” grazie alle passeggiate virtuali per passare il tempo in modo costruttivo, perché è giusto che l’arte e la cultura non vadano mai in quarantena.

La “Casa di Osiride Brovedani” aprì nel 2013, come omaggio al signor Fissan, e chi iniziò a visitarla portò così tanti aneddoti, storie e oggetti dal passato che dopo pochi anni fu necessario un riallestimento e la trasformazione in museo, che inaugurò il 19 settembre 2017.

Quindi anche noi abbiamo scelto di restare aperti online perché mai come in questo periodo sono importanti le parole come resistenza e resilienza, valori che da sempre raccontiamo nel nostro museo attraverso la vita di Osiride Brovedani: il ricordo del passato è essenziale per vivere il presente con una maggiore consapevolezza, ma anche per avere sempre il riferimento, per trarne ispirazione, dagli esempi di chi, con grandi sacrifici e parecchia tenacia, non ha mai perso la speranza, anzi: l’ha usata come chiave per costruirsi una vita nuova, per darsi un’altra possibilità.

il materiale

Restiamo in contatto: a disposizione si trova anche il materiale gratuito disponibile in ebook e che racconta la storia di Trieste del XX secolo attraverso la narrazione di uno dei suoi personaggi.
Raccontiamo una storia di successo nonostante la sofferenza, per comunicare la volontà di non arrendersi, di vivere a fondo la propria vita e la propria esperienza, di mettersi in gioco in prima persona e cercare di realizzare qualcosa di buono per sé e per la comunità in cui si vive e in cui si vuol lavorare. Anche da casa.