L’ultima stanza del nostro museo ha le pareti di colore verde, il colore della tranquillità e della natura. È qui che raccogliamo i frutti della vita di Brovedani, nella narrazione della Casa Albergo e della sua vita all’interno. Come funziona il co-housing, come trascorrono le giornate i nostri ospiti, in quali attività si impegnano. Perché ricordiamo sempre che uno degli obiettivi di quest’opera è la valorizzazione della persona. E in un contesto simile non può certo mancare la musica: ha ormai superato il lustro il coro della Casa Albergo!

L’avventura iniziò nell’ottobre del 2014, insieme alla maestra Cristina che da allora, settimanalmente, dà lezioni di canto ai nostri ospiti. Un gruppetto nutrito di persone non manca mai l’appuntamento e, tra canzoni locali e brani cosiddetti “evergreen”, gli anni sono passati rapidi. Capisaldi del repertorio sono sicuramente le canzoni “Madonnina del mare” e “Signore delle cime”, ma gli sforzi maggiori vengono profusi in occasione delle festività natalizie, quando il repertorio classico del periodo impegna i nostri cantori per lunghe settimane di prove.

Non si tratta solo di un’attività ricreativa: richiede molta disponibilità a mettersi in gioco, a sperimentare e a lasciarsi guidare e correggere. Il canto corale è sempre un punto di riferimento nell’educazione musicale, sia per la creatività individuale che per la dimensione sociale che riveste.
Richiede di disporsi a capire ed integrare l’importanza della disciplina necessaria, ma soprattutto la capacità di ascoltare l’altro, oltre che se stessi, ascoltare la voce del vicino per creare un’armonia.
La condivisione di un “rituale” settimanale migliora le relazioni, il che amplifica anche l’importanza del senso di appartenere allo stesso gruppo partecipando ad un’attività comune, indossando la stessa divisa, condividere con gli altri, con il pubblico, i risultati del proprio impegno.
Il nostro coro si esibisce in particolare negli anniversari importanti per la nostra Comunità e la sera della Festa di Natale in Casa Albergo: il cimentarsi di fronte a un vero pubblico regala sempre emozioni uniche, ed aumenta anche il senso di autostima sapendo di poter fare un grande dono, il risultato dei cuori che vibrano all’unisono come le voci, sorridere dello stesso sorriso, emozionarsi della stessa musica.

 

La nostra canzone
(detta anche Inno Brovedani)

Ognuno di noi

ha già una lunga storia,
qua noi la chiamiamo…
“melodia della memoria”!

 

Non sempre, lo sai,
siamo riusciti volentieri
a salutar la vita che avevamo fino a ieri.

 

Trovarsi in questo mondo
giallo e verde…
è tutto così grande…
magari uno si perde.

 

E poi… scopri il segreto
dei muri colorati,
li han fatti per i giovani
come quelli che siam stati.

 

Così ti trasformi,
ne assorbi l’energia,
ti lasci portare
da una nuova Allegria.

 

E allora… batti, batti
con noi le mani,
siam gli speciali giovani
della Fondazione Brovedani!

Batti, batti
con noi le mani,
canta e balla con noi,
vieni a trovarci se vuoi…
alla Brovedani!

Batti, batti
con noi le mani,
siam gli speciali giovani
della Fondazione Brovedani!