Lo sport è sempre stato un aspetto importante per la Fondazione, a partire da Osiride Brovedani stesso, arrampicatore, amico di Emilio Comici, e anche sua moglie Fernanda amava la montagna: aprì addirittura tre vie in Val Rosandra. Ricordiamo il sentiero sul monte Sorapiss intitolato allo stesso Brovedani, alla cui manutenzione abbiamo contribuito negli anni, sostenendo a tal fine l’Associazione XXX Ottobre CAI di Trieste.

 

Tornando ai tempi in cui la Fondazione gestiva il Convitto di Gradisca, lo sport rientrava nell’attività educativa dei ragazzi.
Con la trasformazione del Convitto in Casa Albergo, la buona abitudine non è venuta meno: gli ospiti ogni mattina partecipano ad un’ora di attività motoria necessaria per il mantenimento di un equilibrio psico-fisico, ma anche per stare assieme. Non sottovalutiamo mai il valore sociale e aggregativo dello sport!

 

È un nostro vanto il percorso benessere inaugurato nel 2015, chiamato “Dall’amicizia al Benessere” che si trova nel parco del complesso residenziale di Gradisca. Si tratta di un percorso composto da sette postazioni, con attrezzi appositamente studiati per l’attività fisica delle persone non più giovani: in particolare per la mobilità degli arti, delle anche e delle spalle fino ad arrivare alle dita delle mani con lo scopo di facilitare le normali attività della vita quotidiana.

Negli anni abbiamo contribuito per quanto possibile sostenendo le associazioni attive sul territorio che si occupano soprattutto di giovani: abbiamo infatti donato delle attrezzature sportive per il Torneo Internazionale di calcio giovanile “Città di Gradisca” – Trofeo “Nereo Rocco”, offrendo anche ospitalità ad alcune delle squadre partecipanti.

Siamo stati anche tifosi “speciali” delle ragazze della squadra di basket under 15 Interclub di Muggia, che abbiamo sostenuto con un piccolo contributo nell’impresa che le ha viste nel 2015 ottenere lo Scudetto Tricolore!
Nel 2016 abbiamo partecipato alla “Corsa dei Miracoli” a Trieste, organizzato dalla Caritas, e nel 2018 abbiamo accolto la richiesta della Società Ginnastica Triestina Nautica di Trieste, compartecipando alla donazione di un carrello porta barche.

Anche se lo sport non è al centro delle nostre attività, la cura per la salute del corpo passa anche da lì, ed è per questo che cerchiamo di essere presenti, in maniera discreta ma costante.

 

Foto: la Corsa dei Miracoli