La Fissan dei primi anni ERA i suoi collaboratori. Nel 1930 si lavorava in cucina, Fernanda e Clara Lazzari, fida collaboratrice, rimestavano in un pentolone, poi nel 1940 la fabbrichetta nel sottoscala, le consegne in bici, poi con la moto, solo molto dopo col camion. Poi la guerra e il lavoro portato avanti con fatica dalle donne di casa. Poi l’arrivo della fida segretaria Luciana, affiancata successivamente da Viviana. A vent’anni dalla nascita della ditta, erano circa una ventina le persone che vi lavoravano. Un’impresa quasi familiare, quando ognuno contribuiva al lancio del prodotto e alla ricchezza, apportando i propri pareri e le proprie idee, si sperimentavano nuovi modi di fare pubblicità, Osiride restava a chiacchierare e Clara arrivava a redarguirlo e “riportarlo sul pezzo”. Un’atmosfera familiare ma non meno professionale, in cui il capo riconosceva i meriti di chi lavorava con e per lui. Non solo economicamente, ma anche condividendo le cose belle, rendendo partecipi i collaboratori delle sue gioie. E ciò che di più bello esisteva per lui era la montagna, sicché capitava che con i fidi collaboratori si andasse a camminare, ore e ore di sentieri e meraviglie. Gite in amicizia, scherzi, lazzi e panorami mozzafiato, che davano anche a Brovedani la possibilità di cimentarsi con l’altra sua passione, la fotografia.
Ed ecco che in questo giorno di festa, dedicato ai lavoratori, pensiamo sia un omaggio appropriato regalare questa galleria di foto degli anni ’50 che coniugano lavoro, passioni, amicizia.