Come è cambiata la famiglia negli ultimi decenni?
Conoscere un triestino del XX secolo aiuta a conoscere come si viveva in quegli anni: leggere la storia di Osiride è leggere la storia di un’epoca.
Ad esempio, prima del 1970 non esisteva il divorzio, le famiglie e i matromoni erano più numerosi, le famiglie mononucleari erano una vera rarità.
Ma qual è la storia delle famiglie in Italia nel XX secolo? Osiride con le sorelle e i genitori rientra nella media, infatti in casa sono in cinque, che è la situazione più comune per il 1900. Poi lascia la casa paterna per sposarsi con la moglie Fernanda Bukovnik, commessa dal carattere molto forte e dal cuore grande; non hanno figli e abitano in via D’Alviano 6 (ora via Alberti), in una casa Icam, nel cui scantinato viene impiantata la prima fabbrica della Fissan. Quindi in casa restano solo loro due, precursori di quello che sarà il trend di fine secolo: nel 2000 la maggioranza di nuceli familiari è composta da una o due persone. Fa riflettere come, nel corso del Novecento sia decuplicato il numero di persone che vivono da sole.
E i matrimoni? Posto che il divorzio viene istituito appena nel 1970, prima ci si avvaleva della separazione legale, nel 1900 si sposavano 7 persone su 1000, cento anni dopo, il numero scende a meno di 4 su mille.
Su questo argomento, cosa si può dire relativamente ad Osiride? Lasciamo parlare uno dei nipoti: “In generale era un uomo molto galante e portava il massimo rispetto per le donne. Bisogna fare tanto di cappello a questo suo atteggiamento da vero signore. Posso raccontare un aneddoto che è significativo per illustrare quanto importante fosse la famiglia per il Nostro: accadde che la moglie di mio fratello ebbe un amante. Scopertola, lui decise di separarsi. Intervenne allora Osiride facendo da paciere e consigliando a mio fratello di non lasciar la moglie ma di andare oltre a quanto era accaduto per il bene delle figlie.”
Quindi, per Brovedani, il matrimonio non si esaurisce nel rapporto tra marito e moglie, ma ingloba in sé i ruoli di genitore e le altre persone su cui si rifletterebbero le conseguenze. Sicuramente un esempio a cui ispirarsi, fatto salvo che ogni situazione è unica e non giudicabile.
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