/ LE MELODIE DELLA MEMORIA

“Le Melodie della Memoria” è una rubrica presente fin dal primo numero del nostro giornalino, per dar voce alle storie degli ospiti della Casa Albergo. Sono storie di vita quotidiana, di guerre e di miseria, di momenti allegri, di feste, di solidarietà e nostalgia. Spesso sono storie di un altro mondo, lontanissimo nelle abitudini eppure distante solo pochi decenni.
Ė importante conoscere i sentimenti, il modo di vivere, gli usi e i costumi della nostra gente, dei nostri nonni, ricordare il passato per chi l’ha vissuto e conoscerlo per chi non c’era: è dal passato che siamo nati, ed è con il passato che si forgia il presente, ed è su un presente vissuto con consapevolezza che costruiamo il nostro futuro.

raf, il barboncino arraffatartufi

raf, il barboncino arraffatartufi

Per molti anni ho abitato a Moltrasio sul lago di Como. Il paese è molto lungo e si estende per tre chilometri da est a ovest, così il sole lo illumina tutta la giornata. Sul lago si affacciano splendide ville circondate da parchi ricchi di verde. Mi ricordo che una...

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2 – 47 – 78 terno secco!

2 – 47 – 78 terno secco!

Correva l’anno 1936, era estate. Ricordo che erano anni di grande miseria. Ero figlia unica e mio padre faceva il ramaio. Con grande abilità e maestria, da un pezzo di rame, lavorandolo con il martello di legno, ricavava una caldaia per la produzione di burro e...

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un ricordo di tanti anni fa

un ricordo di tanti anni fa

Vorrei raccontare alcuni avvenimenti accaduti nel vicolo a Napoli dove, da ragazzina, abitavo con i miei fratelli. Avevamo un piccolo balcone dove mi affacciavo e vedevo la gente passare... Chi andava a lavorare, chi portava sotto il braccio, avvolto in un foglio di...

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lavori di gioventù

lavori di gioventù

Durante l’ultima guerra, al tempo dell’occupazione tedesca a Gradisca, se non volevi finire a lavorare chissà dove per i tedeschi, era necessario per noi giovani ragazze trovare una qualsiasi occupazione in paese. Casualmente ho saputo che cercavano personale...

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briciole di me

briciole di me

 Ogni tanto i miei pensieri vagano alla ricerca di un posto piacevole dove adagiarsi e incontrano tanti ricordi di gioventù. E’ il lontano 1950. Il mio papà Giacomo lavorava alla Citroèn nei pressi di Parigi, era in produzione la famosa DS, ricordate quella che si...

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il mio giorno fortunato

il mio giorno fortunato

Il 12 maggio 2005 la mia vita è cambiata in meglio. Dopo due anni di disoccupazione forzata, dovuta un po’ alla crisi crescente in Italia e anche alla mia malattia, la sclerosi multipla, quando avevo ormai perso ogni speranza e mi sentivo ormai inutile con il mondo...

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la storia delle 100 lire

la storia delle 100 lire

Voglio raccontare una fatto accadutomi nel 1948. Ricordo: era un pomeriggio, uno dei soliti giorni, in cui io aspettavo che papà accendesse il focolaio per cucinare qualcosa da mangiare. Io  andavo su e giù per la stanza guardando ogni tanto verso il focolaio, ma non...

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tra i ricordi della mia giovinezza

tra i ricordi della mia giovinezza

Avevo circa 13/14 anni e frequentavo la scuola di ricamo a Fogliano, che mi avrebbe impegnato per 4 anni. La mia maestra veniva da Trieste tre volte la settimana per farci lezione, in tutto eravamo in 20 ragazze, ma alla fine, solo due ebbero il diploma (a quei tempi...

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la mia famiglia… allargata

la mia famiglia… allargata

Vedendo il Presepio nel soggiorno, mi sono tornati in mente felici ricordi. Il 20 dicembre in Fondazione Brovedani c’era aria di festa. In quella data noi ragazzi ci esibivamo in una recita. Chiamarla semplicemente “recita” è sbagliato, visto che creavamo una vera e...

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ricordi di scuola

ricordi di scuola

A 11 anni andavo a scuola a Versa. La mia maestra si chiamava Piccinini. Ero un’alunna birichina, perché durante l’intervallo della merenda io, che non me la potevo permettere, la chiedevo ai miei compagni che prontamente mi rispondevano sempre con un no!!! Un giorno,...

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Museo Casa
di Osiride Brovedani

Per scoprire come sono nate la Fondazione e la Casa Albergo
e tutto ciò che è stato possibile realizzare grazie al signor Fissan e al suo sogno di aiutare il prossimo

Un grande plastico, una Fondazione in miniatura

Una delle sale del museo è dedicata alla Casa Albergo: sulle pareti di colore verde sono esposte le foto di momenti quotidiani della vita qui a Gradisca, e al centro troneggia il grande plastico della struttura, realizzato da un ospite, Michele Caldarola. Affascina...

il manoscritto rubato

"Quella notte i francesi mi derubarono del tascapane che conteneva ben poca roba per loro: un cucchiaio, dello spago, un paio di guanti, un fazzoletto. Ma in quel tascapane c’era qualche cosa che aveva per me un valore inestimabile: le due sole lettere ricevute da...

Perché il nome Osiride ad un ebreo?

I tre figli della famiglia Brovedani, Osiride, Aristea e Armida, non professavano la religione ebraica e non condividevano la vita della comunità ebraica, perciò erano stati inseriti tra gli "ebrei misti" nel censimento del '42. Ciò rende più accettabile che Osiride...

i monti harz visti da osiride brovedani

Ricorderò sempre il primo aprile del 1945. Era una giornata radiosa, calda. Si sentiva nell'aria la primavera. I pini, gli abeti e le querce si erano già ricoperti del verde manto di foglie nuove. Lungo i bordi del tracciato erano in fiore le primule e i primi non ti...

Perché il museo Casa di Osiride Brovedani?

Abbiamo allestito questo museo perché il ricordo del passato è essenziale per vivere il presente con una maggiore consapevolezza.

“Orangiamo” la Fondazione!

La nostra Fondazione ha aderito alla “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne”,

Benvenuto al nuovo Consigliere!

La scomparsa del prof. avv. Enzio Volli aveva lasciato un vuoto nel nostro Consiglio di Amministrazione. Nella riunione di fine marzo, quando il Presidente Raffaele De Riù ha proposto il nominativo di Paolo Volli, figlio di Enzio, anch’egli avvocato, tutti i Consiglieri hanno immediatamente approvato la proposta.

Cordialità tra titani

Il ringraziamento al Presidente della Fondazione da parte Gianfranco Sinagra, Direttore Dipartimento Cardiovascolare dell’Università di Trieste.

Hobbies e passioni in Casa Albergo, tra orchidee e statuine di gesso

L’abbandono progressivo dei comportamenti giovanili causa l’invecchiamento psicologico, quindi cerchiamo di assecondare i nostri ospiti nelle loro inclinazioni. Qualcuno cucina, altri coltivano l’orto, molte signore sono impegnatissime con ferri da maglia e uncinetto.

il gusto di cantare insieme

L'ultima stanza del nostro museo ha le pareti di colore verde, il colore della tranquillità e della natura. È qui che raccogliamo i frutti della vita di Brovedani, nella narrazione della Casa Albergo e della sua vita all'interno. Come funziona il co-housing, come...
Prenotazioni visite museo

Visite solo su prenotazione

Per visite nelle giornate di martedì e giovedì entro le ore 18:00
Le prenotazioni vanno effettuate con qualche giorno d'anticipo scrivendo a museo@fondazionebrovedani.it o chiamando al numero +39 366 6766799

Per visite scolastiche e gruppi di almeno 8 persone
Possibilità di concordare la giornata di apertura, le prenotazioni vanno effettuate con almeno una settimana d'anticipo scrivendo a museo@fondazionebrovedani.it o chiamando al numero +39 366 6766799

Aperture domenicali – non serve prenotazione
La prima domenica del mese dalle 10:00 alle 13:00 a partire da settembre 2025

Costo
Ingresso gratuito

Durata
45 minuti/1 ora

Museo “Casa di Osiride Brovedani”
Via Alberti, 6 – Trieste